Rivista - EquusVitalis 2024-04-27T11:59:07+02:00 Zend_Feed_Writer https://www.equusvitalis.it/ EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ <![CDATA[Risveglio primaverile]]> 2024-04-21T00:00:00+02:00 2024-04-21T00:00:00+02:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/risveglio-primaverile EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Alcuni suggerimenti per vivere al meglio la stagione del pascolo con il tuo cavallo Cari amanti dei cavalli, Finalmente è arrivata la primavera e con lei inizia la tanto attesa stagione del pascolo per molti cavalli. Il pelo è cambiato, il grasso invernale è stato lentamente smaltito e ora arriva il momento più bello dell'anno: il pascolo! Proprio per questo, abbiamo riassunto gli elementi più importanti da tenere in considerazione in questo periodo. Lo sappiamo bene: il tuo cavallo non vede l'ora di vedere i cancelli aperti, di togliere la cavezza e di cavalcare libero sul prato verde per i prossimi mesi. Ma ricorda: vanno prese le giuste precauzioni! Se lasci semplicemente l'animale al pascolo in un box, il rischio è molto elevato. Anche gli amici a quattro zampe che fanno molto movimento, ad esempio in un box o in una stalla all'aperto, devono abituarsi lentamente al cambiamento. Un inizio lento Il passaggio dall'alimentazione invernale al pascolo dovrebbe essere effettuato lentamente e con attenzione per evitare problemi digestivi come le coliche. Inizia con dei tempi di pascolo brevi e aumentali gradualmente per abituare il cavallo all'erba fresca. Qualità dell'erba del pascolo Assicurati che l'erba del pascolo sia di buona qualità. Evita pascoli con piante velenose e cerca di non far brucare al tuo cavallo dell'erba in poco tempo per proteggerlo da coliche e preservare la qualità del foraggio. Controllo del pascolo Il pascolo controllato può aiutare a prevenire l’eccesso di cibo del cavallo e ridurre al minimo il rischio di coliche o di laminite. Prendi in considerazione l'utilizzo di un recinto elettrico o di un paddock per controllare il tempo del pascolo. Mangimi complementari A seconda della qualità dell'erba del pascolo e delle esigenze specifiche del cavallo, può essere necessaria un'alimentazione supplementare. Considera se dovresti usare mangimi minerali o aggiungere integratori nutrizionali speciali per garantire un livello nutrizionale equilibrato. Anche la somministrazione parallela di foraggi grossolani al pascolo (!) spesso si rivela utile, in quanto può supportare il cambiamento alimentare, almeno all'inizio. Il carbone vegetale può essere utile durante il pascolo poiché supporta la purificazione naturale, lega eventuali tossine presenti nell'erba fresca, riequilibra il tratto gastrointestinale del cavallo, lega gli acidi e i gas in eccesso e favorisce la digestione. Inoltre, il carbone vegetale può anche contrastare la possibile diarrea causata dall'erba del pascolo. Ti suggeriamo il consiglio di un consulente professionista, perché a seconda della natura del pascolo, nonostante un eccesso di vegetazione, possono verificarsi rapidamente carenze nutrizionali! A proposito, la nostra Anna del team CharLine ha 15 anni di esperienza nel settore: non esitare a contattarla se hai domande sull'alimentazione perfetta dei tuoi cavalli. Prestare attenzione ai bisogni specifici Ai cavalli sensibili o che hanno una storia di malattie dovrebbe essere concesso un periodo di transizione significativamente più lungo - questo può essere il caso dei cavalli con laminite! Un eccesso spontaneo di carboidrati e fruttani, presenti soprattutto nell'erba fresca dei pascoli, non può essere elaborato dal sistema digestivo e può portare al rilascio di tossine nell'organismo; con le ben note conseguenze sull'infiammazione del derma dello zoccolo e sulla laminite. Controllo dei parassiti Con l’inizio della stagione del pascolo aumenta anche il rischio di infestazioni da parassiti. Assicurati di sottoporre il cavallo a una sverminazione regolare e consulta il tuo veterinario per uno piano di sverminazione adeguato. Si consiglia di adottare misure di prevenzione delle zecche, come controllare regolarmente la presenza di zecche nel cavallo ed eventualmente utilizzare repellenti appositi. In conclusione La stagione del pascolo è una meravigliosa opportunità per i cavalli di esercitarsi in modo naturale e godersi l'erba fresca. Con la giusta preparazione e cura puoi assicurarti che il tuo destriero trascorra la stagione al pascolo sano e felice. Ci auguriamo che questi suggerimenti ti aiutino a sfruttare al meglio il tempo di pascolo. Se hai ulteriori domande o desideri una consulenza individuale, saremo felici di aiutarti in ​​qualsiasi momento. Alla prossima e felice stagione del pascolo, Anna e il team CharLine Charcoal <![CDATA[Alimentazione di puledri e fattrici]]> 2024-04-11T00:00:00+02:00 2024-04-11T00:00:00+02:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/alimentazione-di-puledri-e-fattrici EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ La primavera è tempo di puledri! La maggior parte dei puledri infatti nascono intorno ad aprile. Affinché i puledri e le fattrici rimangano in forma e vivaci, hanno bisogno del giusto supporto! Già prima dell'accoppiamento, alcune vitamine e oligoelementi svolgono un ruolo importante nell'alimentazione della fattrice. La vitamina E ha un effetto positivo sulla fertilità, ma anche il betacarotene e lo zinco influiscono sui cavalli. Poiché alcune cavalle soffrono di disturbi legati al ciclo, possono essere utili degli speciali preparati per gli ormoni o a base di agnocasto. Durante la prima fase della gravidanza, è necessario prestare attenzione al fieno di alta qualità e scegliere un buon mangime minerale specifico per l'allevamento. A partire dall'ottavo mese di gravidanza, le esigenze nutrizionali della cavalla cambiano. Il puledro cresce più velocemente e aumenta anche il fabbisogno energetico e proteico della fattrice. Per coprire l'aumento del fabbisogno è adatto un buon mangime per l'allevamento con un proteine di alta qualità, aminoacidi essenziali e un rapporto nutritivo bilanciato. Minerali come calcio, fosforo e magnesio, nonché gli oligoelementi come zinco, selenio e rame, sono importanti per il buon sviluppo di ossa, cartilagine, tendini e legamenti. Tuttavia, fai attenzione a non somministrare al tuo cavallo troppe sostanze nutritive, perché potrebbero mettere a dura prova lo sviluppo. Nell'ultima fase della gravidanza è consigliabile suddividere il cibo in più porzioni, poiché la cavalla non riesce più ad assorbire tante sostanze nutritive per pasto. Magnesio, selenio e vitamina E in questa fase sono particolarmente importanti. E poi, finalmente, arriva il momento del parto! Le prime ore dopo la nascita sono particolarmente cruciali per lo sviluppo del puledro. Durante questa fase infatti l'animale non ha ancora difese proprie, in quanto si sviluppano solo nelle prime settimane di vita. È quindi importante che il puledro ingerisca il colostro o del latte specifico subito dopo la nascita. Gli anticorpi in esso contenuti sono di grande importanza per il sistema immunitario del puledro. Se la cavalla non è in grado di allattare il puledro si può ricorrere a dei preparati sostitutivi. Qui ti consigliamo vivamente di consultare il tuo veterinario. Anche dopo la nascita, la cavalla deve ricevere energia, proteine, minerali e vitamine sufficienti per supportare la produzione di latte. In questo modo, anche il puledro è curato in modo ottimale. Dopo poco tempo il puledro cercherà di imitare la madre quando mangia e lentamente si abituerà al cibo solido. Tuttavia è importante somministrare le giuste quantità di cibo in base al livello dello sviluppo; un’alimentazione eccessiva potrebbe comportare una crescita troppo rapida. Dal 3° mese in poi il solo apporto di latte materno non è più sufficiente a coprire adeguatamente i fabbisogni nutrizionali del puledro. Da questo momento in poi ti consigliamo di dare del cibo per puledri di alta qualità. <![CDATA[Mangimi senza cereali]]> 2024-03-01T00:00:00+01:00 2024-03-01T00:00:00+01:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/mangimi-senza-cereali EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ I vantaggi dei mangimi senza cereali per cavalli La tendenza verso una dieta senza cereali per i cavalli sta diventando sempre più importante e molti proprietari decidono di eliminare questo ingrediente dalla dieta dei loro amici a quattro zampe per vari motivi. Infatti, l’alimentazione senza cereali offre una serie di benefici che possono influenzare positivamente il benessere e la salute dei nostri cavalli. Un aspetto fondamentale è evitare l’eccesso di amido, che può verificarsi nelle razioni ricche di cereali. Ciò è particolarmente importante perché non tutti i destrieri sono in grado di elaborare l'amido in modo ottimale, il che può portare a problemi digestivi, resistenza all'insulina e persino laminite. Il controllo del peso è un altro fattore cruciale. Molti cavalli hanno difficoltà a mantenere un peso ideale, soprattutto se sono inclini all’obesità o a problemi metabolici. La dieta priva di cereali consente una migliore gestione del peso, che a sua volta supporta il benessere generale. Inoltre, una dieta priva di cereali stabilizza i livelli di zucchero nel sangue e riduce al minimo le fluttuazioni. Ciò è particolarmente importante per i cavalli con problemi metabolici per ridurre il rischio di ulteriori complicazioni. Tuttavia, è importante sottolineare che la decisione di somministrare una dieta senza cereali dovrebbe essere ben ponderata. Ogni cavallo è unico e la nutrizione ottimale dipende da vari fattori. Prima di effettuare il passaggio, è consigliabile consultare uno specialista del settore per assicurarsi che le esigenze specifiche del cavallo siano prese in considerazione. Legato a questo tema, vi presentiamo un fantastico prodotto firmato KÖNIGSHOFER: “ Königswiese - Müsli senza Cereali ” in una pratica confezione da 15 kg! Si tratta di un muesli senza cereali a base di ingredienti selezionati, che costituisce un mangime ottimale per razze che tendono a ingrassare e cavalli con un basso fabbisogno energetico. Grazie alla fibra grezza altamente digeribile e al basso contenuto di zuccheri e amido, il muesli è ideale anche per cavalli in sovrappeso, con uno stomaco sensibile e con disturbi metabolici. Königswiese è completato da semi di lino, lievito di birra e oli pregiati, che garantiscono una sana digestione e un pelo lucido. È completamente vitaminizzato e mineralizzato e offre tutto ciò di cui il cavallo ha bisogno. Una dieta senza cereali rappresenta un approccio focalizzato sui bisogni naturali dei cavalli. Testo tratto e tradotto da un articolo di Anna Maria Rumer, consulente specializzato di KÖNIGSHOFER <![CDATA[Elettroliti: tanto semplici quanto complessi]]> 2023-04-17T00:00:00+02:00 2023-04-17T00:00:00+02:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/elettroliti-tanto-semplici-quanto-complessi EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Somministrare nel momento giusto gli elettroliti non è così semplice come potrebbe sembrare. Infatti, vanno dati nel momento preciso in cui il cavallo ne ha effettivamente bisogno. La somministrazione di elettroliti è un grosso problema per i proprietari di cavalli da diporto e che partecipano ai tornei (soprattutto in estate). Gli elettroliti sono minerali inorganici che il corpo dell'animale non può produrre da solo e di conseguenza vanno integrati nell'alimentazione. Servono a regolare l'equilibrio idrico nel corpo del cavallo, sono responsabili della sete e regolano la distribuzione dei liquidi nelle cellule del corpo. Si perdono a causa della forte sudorazione e, nel caso in cui i depositi non vengano reintegrati, possono portare a tempi di rigenerazione più lunghi, affaticamento, prestazioni e resistenza inferiori, nonché a un rischio maggiore di lesioni. Dato che gli elettroliti sono anche responsabili del corretto valore del pH nel sangue, una dose insufficiente può avere conseguenze per il cavallo, ad esempio sui muscoli. Se il sangue si ispessisce a causa della mancanza di elettroliti, potrebbero verificarsi tensioni muscolari e crampi fino alla temuta rabdomiolisi da sforzo. Gli elettroliti non solo regolano l'equilibrio idrico nel corpo del cavallo, ma preservano anche il valore del pH nel sangue a un livello ottimale e sono responsabili del coordinamento di importanti processi metabolici. Inviano segnali alle cellule muscolari e nervose e sono in grado di trasmettere impulsi elettrici. ATTENZIONE: in caso di perdita di elettroliti, spesso il cavallo rifiuta l'acqua, in quanto percepisce istintivamente che l'acqua potabile diminuirebbe ulteriormente la concentrazione di elettroliti nel corpo. Pertanto, gli elettroliti devono essere somministrati prima dell'assunzione di liquidi. I motivi più comuni per una mancanza di elettroliti sono l'eccessiva disidratazione attraverso la sudorazione innescata da stress, da uno sforzo fisico o da un viaggio. Ne sono responsabili anche determinate malattie, come coliche o diarrea, e, in casi più rari, anche un'alimentazione insufficiente. Sintomi come stanchezza o un calo delle prestazioni indicano anche un apporto insufficiente di minerali. Allo stesso modo, i problemi circolatori, che possono essere facilmente identificati dalle mucose pallide, possono essere il risultato di una mancanza di elettroliti. Nell'allevamento, l'atto di accoppiamento nello stallone e il parto possono portare a una forte sudorazione e di conseguenza a un calo degli elettroliti. Scegliere sempre un mangime di alta qualità come base, per un apporto di elettroliti al top Una dieta equilibrata a base di mangimi di alta qualità, in particolare fieno, è una buona base per l'apporto di elettroliti. I fabbisogni di minerali che non possono essere coperti dal foraggio grezzo devono essere compensati con integratori alimentari. Mentre un mangime di base selezionato è generalmente sufficiente per i cavalli da diporto, gli atleti (che partecipano a competizioni) di solito hanno bisogno di dosi più elevate di prodotti elettrolitici. In ogni caso, la disponibilità illimitata di acqua potabile è importante, poiché gli elettroliti e l'acqua sono sempre correlati. Ma perché il cavallo suda? Il sudore è il modo migliore per termoregolare il corpo durante lo sforzo, in un certo senso agisce come un condizionatore d'aria. Il sudore è composto da acqua, elettroliti e proteine. Più un destriero suda, maggiore è la concentrazione di elettroliti nel sangue. L'escrezione proteica è nota come una schiuma bianca che appare tra i glutei o sotto la sella e sulla testa sotto le briglie durante uno sforzo intenso. A seconda delle prestazioni, della temperatura esterna e dell'umidità, il cavallo a volte deve far fronte a notevoli perdite di liquidi (e di elettroliti). Per compensare queste perdite, è necessaria una somministrazione equilibrata di elettroliti al momento giusto. Il momento migliore della giornata è la sera, quando il lavoro è finito e la stalla è tranquilla. L'alimentazione la sera (prima) di un compito assicura un buon assorbimento degli elettroliti con il mangime concentrato. Durante il riposo, il corpo riconosce meglio di quanta acqua ha bisogno per mantenere equilibrato il suo livello di elettroliti. NOTA: gli elettroliti non devono essere somministrati durante fasi di stress, il trasporto o immediatamente prima o dopo l'esercizio. NutriLabs ha sviluppato tre prodotti in modo che a ogni cavallo, sia da diporto che da competizione, possa essere offerta la dose ottimale di elettroliti. Si tratta di Nutrilytes® Basic, Nutrilytes® Ultra e Nutrilytes® High Performance. Per il cavallo, la somministrazione di Nutrilytes® significa migliori prestazioni e un buon supporto per la salute. Nutrilytes ® Basic è studiato per i cavalli da diporto che svolgono un lavoro da leggero a medio. È adatto alla somministrazione quotidiana ed è caratterizzato da un alto contenuto di cloruro di sodio. Con Nutrilytes ® Basic si può garantire un'alimentazione equilibrata. Nutrilytes® Ultra Pellet sono stati sviluppati per cavalli da diporto e sportivi che hanno un maggiore fabbisogno di elettroliti. Con una forte sudorazione si perdono non solo gli elettroliti ma anche gli oligoelementi. Nutrilytes® Ultra soddisfa questa esigenza grazie alla sua composizione a base di sali minerali, zinco, rame e ferro. Nutrilytes® High Performance è il prodotto elettrolitico ideale per i cavalli che devono dare il massimo. Grazie agli importanti ingredienti contenuti, è il prodotto versatile ideale per i cavalli da competizione. I Nutrilytes® Ultra e High Performance sono disponibili sotto forma di pellet, che garantiscono la massima accettazione da parte del cavallo. Inoltre, è il formato perfetto per somministrare alti livelli di elettroliti. Grazie alla loro buona digeribilità, i pellet sono particolarmente adatti per i destrieri con stomaci sensibili. Blog tratto e tradotto da un testo di Andrea Kerssenbrock. <![CDATA[La salute gastrointestinale dei cavalli]]> 2023-02-08T00:00:00+01:00 2023-02-08T00:00:00+01:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/la-salute-gastrointestinale-dei-cavalli EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ La digestione del cavallo è un processo molto delicato e complesso. Proprio per questo, è importante agire subito nel caso di eventuali problematiche. Per capire se il cavallo ha mal di stomaco non sempre è necessario un controllo specifico. Spesso infatti è sufficiente vedere se (e come) sta mangiando e verificare la qualità del pelo. Non solo: anche gli occhi lucidi e il muso contratto possono essere dei chiari segnali sullo stato di salute del destriero. Anche per chi non è un esperto è sufficiente osservare il cavallo e vedere come mangia e se beve a sufficienza. Una coda contratta o un manto sporco di feci possono indicare problemi digestivi o di stomaco. Anche i fianchi dell'animale possono dare delle informazioni utili, perché possono indicare se il cavallo ha fame o sete. ATTENZIONE: soprattutto in inverno, i cavalli tendono a bere poco, in quanto sudano di meno e hanno bisogno di meno acqua. Controlla regolarmente il corpo del cavallo prendendo una piega di pelle sul collo e tenendola un po'. Quando la lasci andare, la piega dovrebbe tornare subito al suo posto. Se non lo fa, ma rimane visibilmente in piedi, il tuo cavallo potrebbe essere disidratato. SUGGERIMENTO: la maggior parte dei cavalli preferisce bere l'acqua da un secchio. In quanto proprietario e cavaliere, è molto importante saper riconoscere le feci del cavallo. Uno sguardo attento alla quantità e all'aspetto degli escrementi può fornirti delle informazioni utili sul livello di idratazione dell'animale. Elementi come feci secche o molli, cambiamenti di colore o persino feci acquose possono essere sintomi di problematiche da risolvere. Le cause possono essere diverse, come il cambio della stalla, un nuovo tipo di alimentazione, l'inizio della stagione del paddock o lo stress. Non solo: conoscere i rumori intestinali del cavallo può rivelarsi molto utile. TI basterà posizionare l'orecchio sul lato del corpo del cavallo, appena sotto la gobba dell'anca all'altezza dello stomaco. Se lo senti gorgogliare, allora è un buon segno. Suoni intestinali insoliti o assenti possono indicare una malattia. Con una leggera pressione all'altezza del fianco, puoi anche verificare la durezza della parete addominale. In caso di una colica, questa zona potrebbe rivelarsi particolarmente dura. Le coliche, come molti altri problemi gastrointestinali, sono spesso causate dallo stress. Ciò riguarda sia i cavalli sportivi che stanno nei box singoli, che i destrieri da diporto che vivono in stalle aperte. I problemi gastrointestinali cambiano da cavallo a cavallo: ad alcuni viene la diarrea per l'eccitazione, mentre ad altri viene l'acidità di stomaco causata dalla frustrazione. Gli integratori minerali NutriLabs possono dare sollievo in caso di problemi intestinali! Acid Protect® è stato sviluppato appositamente per i cavalli con alti livelli di acido gastrico. Aiuta il destriero a ricostruire la mucosa gastrica proteggendolo la parete dello stomaco da nuovi attacchi. Inoltre, Acid Protect® è adatto anche per i puledri. Aka-Biotix è particolarmente indicato per cavalli che soffrono di feci acquose. Lega quantità eccessive di depositi liquidi e sabbiosi, supporta la flora intestinale e la peristalsi e pulisce l'intestino. I semi di psillio stimolano l'intestimo, mentre i prebiotici, l'elecampane e i frutto-oligosaccaridi (zuccheri multipli) supportano una flora intestinale sana. Servono come nutrienti per alcuni batteri, attivando quelli buoni e riducendo quelli cattivi. La polvere Synbiotix, arricchita con prebiotici e lievito, aiuta a costruire e rigenerare la flora intestinale. Supporta la flora intestinale attraverso composti zuccherini (frutto-oligosaccaridi), che non vengono completamente digeriti, raggiungendo facilmente quelle parti dell'intestino dove possono aiutare i microrganismi. Inoltre, in combinazione con altre sostanze (lievito) stimolano la crescita dei germi probiotici, impedendo anche la colonizzazione di germi indesiderati. Suggerimenti per l'alimentazione del cavallo I fattori scatenanti dello stress includono, ad esempio, pause lunghe più di sei ore tra una razione e l'altra, porzioni ricche di mangime concentrato e povere di foraggi grossolani, rapidi cambiamenti del tempo, postura, trasporto o allenamento inadeguati, solo per citarne alcuni. Sappiamo che un buon fieno è la base più importante per l'alimentazione dei destrieri. Inoltre, se prendi in considerazione il naturale comportamento alimentare del cavallo, dovresti offrirgli fieno, paglia o erba quasi tutto il giorno. Il cavallo non mangia tutto, è molto selettivo. Non solo: il suo sistema digestivo è studiato per assorbire cibo per ore. La fibra grezza del foraggio grezzo è essenziale per una salute intestinale stabile. La salivazione durante l'assunzione di fibre previene l'acidificazione dello stomaco e dell'intestino. Proprio per questo, dovresti somministrare al cavallo del foraggio grezzo prima del mangime concentrato. Per il destriero, il fieno di alta qualità e ben essiccato è la fonte di energia più importante e affidabile. In termini di quantità, dovrebbe costituire la maggior parte della razione alimentare. La regola è: con una dose di circa 1,5 chilogrammi di fieno per 100 chilogrammi di peso vivo, un cavallo di 650 chilogrammi deve consumare circa dieci chilogrammi di fieno al giorno. Ciò corrisponde a quasi tre chilogrammi di fibra grezza. SUGGERIMENTO: nel caso in cui scarseggi il fieno, fino a un terzo di questi alimento può essere sostituito con la paglia (avena). Attenzione però: troppa paglia riduce la digeribilità degli altri nutrienti e può causare delle fastidiose coliche. Con un po' di pratica, la qualità del fieno e della paglia può essere facilmente determinata ad occhio nudo attraverso il colore, l'odore e la lunghezza delle fibre. Il concentrato va sempre utilizzato come mangime supplementare e non può sostituire il fabbisogno del cavallo di foraggio grezzo ricco di fibre. Il processo digestivo degli equini è studiato per l'assunzione continua di mangime ricco di fibre. Di conseguenza, somministrare ai cavalli esclusivamente con mangimi concentrati è dannoso per la loro salute. Tratto e tradotto da un testo di: Andrea Kressenbrock. <![CDATA[Prodotto alla prova: Hoof Support Pellets]]> 2023-02-02T00:00:00+01:00 2023-02-02T00:00:00+01:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/prodotto-alla-prova-hoof-support-pellets EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Lo zoccolo del cavallo presenta al suo interno diversi strati è molto importante prendersene cura nel modo giusto. Nello specifico, la cheratina proteica svolge un ruolo particolarmente importante. Affinché lo zoccolo possa crescere bene, ha bisogno di sufficienti sostanze ricostituenti. Una mancanza di aminoacidi, vitamine o minerali può avere un effetto negativo sulla crescita dello zoccolo, sulla sua qualità o e sulla sua elasticità. Pertanto, un'alimentazione equilibrata e ricca di sostanze nutritive è particolarmente importante. I HOOF SUPPORT Pellet - Cavalli di NutriLabs contengono calcio, MSM e biotina. Inoltre, alla ricetta sono stati aggiunti molti importanti aminoacidi, vitamine e oligoelementi, ideali per supportare determinati processi di sintesi. La speciale composizione non solo supporta la crescita dello zoccolo, ma contribuisce anche a renderlo più forte. Per testarne l'effettiva efficacia, abbiamo somministrato il mangime supplementare a 2 cavalli diversi per un periodo di circa 3 mesi. Test sul cavallo Bandera Bandera tende ad avere zoccoli fragili e che crescono lentamente. Fin dal primo momento, il cavallo ha mangiato molto volentieri i pellet. Dopo qualche tempo, abbiamo potuto effettivamente constatare un miglioramento nella struttura dello zoccolo. Dopo la fase di test, gli zoccoli sono diventati visibilmente più sodi e duri. Abbiamo notato anche un miglioramento nella crescita. Test sul cavallo Glücksi Il problema con Glücksi è che tende a trascinare le zampe posteriori. Di conseguenza, non solo i suoi zoccoli si consumano più rapidamente, ma quelli posteriori risultano anche più corti. Dopo la fase di test, non abbiamo notato cambiamenti importanti nella struttura dello zoccolo. Tuttavia, la crescita è decisamente migliorata, aiutando così il cavallo ad affrontare meglio altre problematiche. In conclusione: Entrambi i cavalli hanno mangiato volentieri i pellet e in entrambi i casi abbiamo notato dei cambiamenti positivi. Per questo, consigliamo il mangime supplementare a tutti i cavalli che hanno problemi agli zoccoli. <![CDATA[Prodotto alla prova: la crema FUDEREX]]> 2022-11-10T00:00:00+01:00 2022-11-10T00:00:00+01:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/prodotto-alla-prova-la-crema-fuderex EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Il freddo e l'umidità dell'autunno e dell'inverno rappresentano una vera e propria sfida per molti proprietari di cavalli. Infatti, non solo si perde la motivazione per uscire, ma spesso ci si ammala anche più facilmente per colpa del cattivo tempo. In particolare, in questo periodo dell'anno i cavalli tendono a soffrire di febbre da fango. Si tratta di una particolare malattia della pelle causata da batteri. Di solito si verifica nella zona della caviglia, ma potrebbe manifestarsi anche in altri punti. Nella maggior parte dei casi, la zona infetta presenta arrossamenti, pustole, croste o zone prive di pelo e irritate. Le cause possono essere molto diverse. Dato che può essere particolarmente fastidiosa, è molto importante riconoscerla e prendersene cura il prima possibile. Per il trattamento o la prevenzione della febbre da fango consiglia la FUDEREX Crema - Cavalli di NutriLabs. La formula contiene sia ossido di zinco che lanolina, perfetti per proteggere dall'umidità. Inoltre, lo zolfo aggiunto aiuta anche a rigenerare la pelle. Per comprovare l'effettiva efficacia del prodotto, abbiamo deciso di testarlo per voi. Ecco la nostra recensione! Il nostro test sulla cavalla Heidi Età: 18 anni Heidi è in una cavalla che passa molto del suo tempo nelle stalle e paddock. Come è facile immaginare, il pavimento spesso è umido, soprattutto nei mesi invernali e autunnali. Di conseguenza, Heidi soffre spesso di febbre da fango, pustole e croste. La zampa di Heidi prima di applicare FUDEREX: La zampa di Heidi dopo 3 giorni di utilizzo: Dopo soli 3 giorni è possibile notare una differenza nella zampa. Le croste sono quasi del tutto scomparse e la pelle appare meno irritata. Per sicurezza, è stata applicata ancora della crema e infatti il problema non si è ripresentato. Il nostro test su Crimetime Età: 7 anni Crimetime sta in un box e va nel paddock ogni giorno. Anche in questo cosa, in autunno e durante i mesi invernali il terreno su cui cammina risulta molto fangoso. Di conseguenza, anche Crimetime soffre spesso di febbre da fango. Prima del trattamento, le aree colpite risulta infiammate e infette. Con la crema è stato possibile effettivamente ridurre le aree incrostate, ma purtroppo non è stata debellata del tutto la malattia. La zampa di Crimetime prima di applicare FUDEREX: La zampa di Crimetime dopo aver applicato FUDEREX: Nel caso di Crimetime, la crema FUDEREX è stata utilizzata per circa 4 settimane. Purtroppo, l'infezione non è passata del tutto come nel caso della cavalla Heidi. In ogni caso, è possibile notare un miglioramento. Infatti, le aree colpite si sono ridotte e la zampa ha un'aspetto migliore. Conclusioni La febbre da fango può avere diversi sintomi, che possono variare a seconda del cavallo. La cosa più importante è capire la causa scatenante e prendersi cura delle aree cutanee interessate con i giusti prodotti e trattamenti. Stando al nostro test, la crema FUDEREX può essere usata come supporto nel trattamento di questa malattia e come cura preventiva nel caso di cavalli che tendono a soffrire di febbre da fango. <![CDATA[Kerbl: tutto per il tuo recinto elettrico ]]> 2022-07-07T00:00:00+02:00 2022-07-07T00:00:00+02:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/kerbl-tutto-per-il-tuo-recinto-elettrico EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Sul nostro shop online puoi trovare una categoria dedicata ai recinti elettrici. In collaborazione con l'azienda Kerbl abbiamo deciso di creare una selezione specifica per aiutarti a creare la recinzione perfetta. In questo blog troverai una breve spiegazione sui recinti elettrici e di cosa devi tenere in conto. A cosa serve effettivamente una recinzione elettrica? La funzione principale di una recinzione elettrica è quella di recintare e allontanare gli animali. A seconda della specie animale, ci sono requisiti diversi. Per i cavalli, ad esempio, la recinzione dovrebbe essere alta 1,50 m, mentre per i bovini è sufficiente 1,10 m. Le reti vanno solitamente utilizzate per pecore e pollame. Di cosa ho bisogno per la mia recinzione elettrica? Per costruire una recinzione elettrica funzionante è necessario quanto segue: Picchetti Cavo di collegamento tra il dispositivo e il picchetto per la messa a terra Dispositivo per recinzione elettrica Pali in legno e plastica Cavo di collegamento tra il dispositivo e il filo di connessione del recinto elettrico Corda o nastro per il recinto elettrico Connettore per nastri per il recinto elettrico Isolanti Segnali di pericolo Maniglia del cancello Dispositivo di prova La messa a terra La componente più importante è la messa a terra. Senza questo il circuito elettrico non funziona. Di cosa bisogna tenere conto durante la messa a terra? Migliore è la messa a terra, maggiore sarà l'effetto shock I picchetti dovrebbero essere lunghi almeno 1 m Più picchetti ci sono, meglio è Devo essere realizzati in materiale inossidabile Posizionarli in una zona umida e ricoperta di vegetazione Non deve essere utilizzata la messa a terra degli edifici. È possibile verificare se la messa a terra è sufficiente utilizzando un apparecchio di prova. Qui la tensione dovrebbe essere 0,0. Se non hai un dispositivo per recinzione elettrica a portata di mano, puoi eseguire tu stesso il test semplicemente toccando i picchetti di terra. Se senti un leggero solletico, la messa a terra è troppo debole e dovresti usare più picchetti. Quale dispositivo per recinzione elettrica dovrei scegliere? Nel nostro shop online puoi trovare 3 diversi tipi di dispositivi per recinzioni elettriche: ad alimentazione elettrica dispositivo a batteria dispositivo a energia solare In linea di principio si consiglia un alimentatore. Bassi costi energetici Poca manutenzione Elevata potenza in uscita Non viene influenzato dalla crescita di vegetazione Se le condizioni non consentono l'alimentazione elettrica, è possibile utilizzare una batteria o un dispositivo a energia solare. Sebbene questi siano generalmente meno potenti, sono decisamente più versatili. Ho davvero bisogno di un segnale di avvertimento? Tutte le parti di una recinzione elettrica installata lungo una strada o un marciapiede pubblico devono essere contrassegnate con segnali di avvertimento a intervalli frequenti. In caso contrario l'assicurazione verrà annullata in caso di danno. Cosa devo fare se il mio recinto elettrico/elettrificatore non funziona? Controllare il dispositivo è relativamente semplice. Scollega il dispositivo e avvicina e un tester per recinto elettrico. Se il dispositivo mostra una tensione sufficiente, l'errore non è nel dispositivo. A questo punto, ti consiglia di verificare nella seconda fase se la messa a terra è sufficiente. Se anche la messa a terra è a posto, è possibile effettuare una ricerca lungo la recinzione con il tester per recinti elettrici. Se le prestazioni sono significativamente più deboli in un punto, probabilmente è qui che risiede l'errore. La ragione potrebbe essere la presenza di nodi o fili usurati. Per il collegamento dei pezzi si consiglia di utilizzare speciali connettori per nastri per il recinto elettrico e di non collegare semplicemente i trefoli con nodi. Divertiti a costruire la tua recinzione elettrica con i nostri consigli! <![CDATA[Cos'è la miopatia atipica?]]> 2022-03-29T00:00:00+02:00 2022-03-29T00:00:00+02:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/cose-la-miopatia-atipica EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Cos'è la miopatia atipica? La miopatia atipica (o miopatia da pascolo stagionale) è una malattia mortale nei cavalli causata dalla tossina ipoglicina A, che porta a un'interruzione del metabolismo muscolare. In alcuni casi, può essere fatale in soli tre giorni. La miopatia atipica si verifica quando i cavalli mangiano i semi di alcune specie di acero. Generalmente, i destrieri più giovani e quelli che pascolano per più di 12 ore al giorno sono più inclini a contrarre questa malattia, anche se può colpire qualsiasi equino. I sintomi I sintomi della miopatia atipica progrediscono molto rapidamente. La malattia, infatti, se non viene rilevata e trattata tempestivamente, è letale nell'arco di 72. Ecco i sintomi più comuni: muscoli indeboliti apatia fatica mucose scure tremori dei muscoli rifiuto di muoversi incapacità di alzarsi in piedi dopo essersi sdraiati battito cardiaco rapido e irregolare urina di colore scuro conati di vomito occasionali respirazione difficoltosa insufficienza respiratoria collasso coma Cause La tossina ipoglicina A si trova nei semi di alcuni aceri. Infatti, non tutte le specie contengono questo elemento, che è stato trovato nei semi di acero americano e frassino. Dopo il consumo, l'ipoglicina A viene convertita in acido metilciclopropilacetico (MCPA), che impedisce l'assorbimento e il metabolismo degli acidi grassi. Di conseguenza, i muscoli non ricevono più energia sufficiente e vengono danneggiati. Vengono colpiti anche i muscoli necessari per stare in piedi, per respirare e persino quelli del cuore. Tutto questo porta a una crescente debolezza, fino ad arrivare al coma e alla morte. Quindi, se pensi che il tuo cavallo possa aver mangiato i semi di uno di questi alberi, dovresti portarlo immediatamente da un veterinario, anche se non hai ancora notato alcun sintomo. Trattamento Il trattamento dipenderà da quanti semi sono stati ingeriti e da quanto tempo è passato. Se il cavallo ha ingerito solo piccole quantità di semi e non ci sono sintomi, tutto ciò che si può fare è osservare l'animale per 12-24 ore. Se non ci sono ancora dei sintomi, ma sai che il tuo cavallo ha mangiato una grande quantità di semi, il veterinario probabilmente inizierà a trattarlo immediatamente con liquidi IV (elettroliti e zuccheri), somministrando antidolorifici e dando vitamine e antiossidanti. La prognosi dipende dalla gravità della malattia e dal momento in cui viene diagnosticata. Finché il cavallo riesce a stare in piedi, allora la guarigione è possibile. Profilassi La prevenzione è fondamentale. Controlla l'area intorno al pascolo e rimuovi eventuali piantine sospette, in particolare se ci sono degli aceri nelle vicinanze. È meglio chiudere un pascolo o addirittura abbattere un albero che perdere uno o più cavalli. ​​A basse temperature, portare i destrieri in stalla (soprattutto di notte) è una buona scelta, così come scegliere dei concentrati di buona qualità, mangimi minerali e fieno. In questo modo, i cavalli non iniziano a rosicchiare foglie, corteccia o legno quando sono al pascolo. Inoltre, si i consiglia di rimuovere il fogliame, quando possibile, e concimare i paddock con cianammide di calcio. Il pericolo si riduce anche se i cavalli non trascorrono più di sei ore al giorno al pascolo. Per inciso, la maggior parte dei casi di miopatia atipica si verifica in primavera tra il 1 marzo e il 31 maggio e in autunno tra il 1 ottobre e il 31 dicembre. Di conseguenza, questi sono i periodi in cui prestare particolare attenzione. Se sospetti che il tuo cavallo possa soffrire di miopatia atipica, consulta immediatamente il tuo veterinario. <![CDATA[L'importanza del magnesio per i cavalli]]> 2022-02-28T00:00:00+01:00 2022-02-28T00:00:00+01:00 https://www.equusvitalis.it/info/rivista/limportanza-del-magnesio-per-i-cavalli EquusVitalis italia@equusvitalis.com https://www.equusvitalis.it/ Essendo coinvolto in numerose funzioni dell'organismo, il magnesio è un minerale importante per i cavalli. Ecco i 10 motivi per cui i cavalli hanno bisogno di un livello adeguato magnesio nella loro dieta! In combinazione con il calcio, supporta la funzione muscolare. Quando i muscoli devono contrarsi, il calcio viene rilasciato e si sposta verso le fibre muscolari. Il magnesio ferma la contrazione, spingendo indietro il calcio. Consentendo ai muscoli di rilassarsi, è un ottimo supporto nelle fasi di recupero. Inoltre, può alleviare il dolore muscolare e i crampi dopo un lavoro pesante. Può migliorare le prestazioni, aiutando l'ossigenazione muscolare, la forza e i processi metabolici. Il magnesio aiuta le cellule nervose a trasmettere segnali tra loro e ai muscoli. Si ritiene che abbia un effetto calmante sui cavalli, aiutando ad alleviare i tremori muscolari e il nervosismo. Può aiutare in caso di stress e aumentare la resistenza a malattie e lesioni. Lo stress fa sì che il magnesio venga consumato più velocemente nel corpo. Garantire un'assunzione ottimale di magnesio può aiutare ad accelerare il ritorno all'omeostasi dopo una situazione particolarmente stressante. Il magnesio può contribuire alla regolare distribuzione del grasso nei cavalli. Aiuta le cellule a rispondere all'insulina. Aiuta a prevenire la laminite, soprattutto nel caso di destrieri che in primavera ne soffrono. Spesso infatti, i cavalli colpiti hanno dei valori bassi magnesio, che in generale aiuta anche a proteggere dall'infiammazione e dai danni dei radicali liberi. Livelli ottimali di magnesio aiutano ad assorbire il calcio dal cibo, supportando così le ossa e il benessere generale del cavallo. Carenza di magnesio nei cavalli Una carenza cronica di magnesio è improbabile nei cavalli. Tuttavia, può essere da lieve a moderata, influendo così sull'umore e sulle prestazioni. I destrieri che non assumono abbastanza magnesio nella loro dieta possono mostrare segni di carenza sotto stress o durante le competizioni. La maggior parte dei segni di una carenza di magnesio sono correlati a una ridotta funzionalità nervosa o muscolare. I possibili sintomi sono: nervosismo/eccitabilità/ansia incapacità di rilassarsi o concentrarsi tremori muscolari, crampi, contrazioni e dolore lunghi orari di lavoro particolare sensibilità al suono o al movimento pelle ipersensibile irritabilità resistenza all'allenamento fatica battito cardiaco irregolare digrignare i denti aumento della sudorazione Il modo migliore per scoprire se il tuo destriero soffre di una carenza è quello di analizzare il mangime. Infatti, le analisi del sangue purtroppo in questo caso non sono di grande aiuto. Le erbe a crescita rapida sono spesso a basso contenuto di magnesio. È probabile che tali erbe siano anche povere di sodio e ricche di potassio, il che può peggiorare un'eventuale carenza. Esistono anche altri fattori legati alla dieta che possono influenzare l'assorbimento e l'assimilazione del magnesio nel corpo. Ad esempio, alti livelli di fibre alimentari, ossalati, fosfati e grassi nei mangimi infatti possono ridurne l'assorbimento. Inoltre, anche il foraggio coltivato su terreni acidi o argillosi può essere povero di magnesio tutto l'anno. Non solo: la composizione del mangime può influenzare il livello di magnesio, poiché la digeribilità di questo elemento varia a seconda del cibo. L'erba medica ha la più alta digeribilità del magnesio (al 50%), mentre i cereali hanno quella più bassa (al 38%). Di conseguenza, i cavalli che mangiano molti cereali possono essere più suscettibili alle carenze di questo importante minerale. Integratori di magnesio Il magnesio si trova in quantità variabili nei mangimi e nei cereali. I concentrati possono contenerne una dose extra a seconda della quantità degli altri ingredienti. La quantità di fibra indigeribile e la presenza di ossalati influiscono sulla disponibilità di magnesio nel mangime. Inoltre, il magnesio supplementare può essere inorganico (solfato di magnesio o ossido di magnesio) o organico (magnesio chelato). L'ossido di magnesio è probabilmente la fonte più comunemente utilizzata e ha un tasso di assorbimento di circa il 50%. Il vantaggio di questo elemento è che il corpo non lo assorbirà, a meno che non sia carente, rendendo così difficile il sovradosaggio. Anche il solfato di magnesio (sali di Epsom) è altamente disponibile, ma attira l'acqua nell'intestino causando diarrea, quindi non è raccomandato per l'uso quotidiano. Dare il cibo giusto È meglio regolare il contenuto di minerali nella dieta del tuo cavallo seguendo il consiglio di un veterinario. In generale, si raccomanda di suddividere la dose extra di magnesio in due pasti al giorno, per ridurre al minimo il rischio di disturbi digestivi (come la diarrea). Il rischio di sovradosaggio è molto basso. Il magnesio in eccesso viene rapidamente escreto nelle urine, quindi normalmente non si accumula nel corpo del cavallo a livelli pericolosi. Tuttavia, la somministrazione di dosi elevate può causare la diarrea. In generale, è più importante mantenere un adeguato rapporto calcio/magnesio piuttosto che preoccuparsi dell'eccesso di questo particolare elemento. Ecco alcuni prodotti a base di magnesio per il tuo cavallo! In povere: Mg Magnesio - Dott. Weyrauch Magnesio - EquiPower Pellet: Magnesio - Marstall Magnesio in Pellet - NATUSAT